Caccia al Capriolo Siberiano in Russia nel Kazakistan e nel Kyrgyzstan
Il capriolo siberiano è parente stretto del capriolo europeo. Il principale raggio d’azione del capriolo siberiano giace in Asia, dall’estremità orientali degli Urali all’Oceano Pacifico. I trofei maggiori si trovano nei pendii occidentali dei monti Urali. L’esemplare più piccolo nord-caucasico si trova geograficamente isolato nei pendii settentrionali inferiori dei monti del Caucaso.
Il tipico capriolo siberiano è notevolmente più grande del capriolo europeo e pesa fino a 60 kg. (130 libbre). Il suo mantello invernale è marron-grigiastro con una macchia bianca sul posteriore, ed è molto più spesso e ruvido del mantello del capriolo europeo. Le corna ramificate sono notevolmente più larghe di quelle del capriolo europeo, con una media attorno agli 800 g. (1,75 libbre) e a volte superano i 1200 g. (2,7 libbre). Le corna sono abbondantemente filettate, crescono verso l’alto formando una “V” e sono nettamente separate alla radice, senza che i bordi a mo’ di corona si tocchino come nelle specie europee. L’esemplare tipico ha 3 punte su un lato che occasionalmente diventano quattro. La varietà nord-caucasica di capriolo siberiano è più piccola, viene descritta come avente una taglia intermedia tra la tipologia europea e quella siberiana. I maschi raggiungono un peso massimo di 40 kg. (88 libbre).
La caccia si tiene nelle province russe del Krasnoyarsk, della Khakassia, del Tuva, degli Altai, del Krasnodar e del Kurgan, nonché in Mongolia, Kazakistan e Kyrgyzstan dal 25 di agosto al 20 di ottobre. Il periodo del calore va dal 25 agosto al 15 settembre ed è il momento migliore per cacciare. Tutta la caccia si fa a piedi con il trasporto in jeep o a cavallo al terreno di caccia. L’avvistamento a cui segue l’agguato è la modalità normalmente utilizzata nella maggior parte dei casi; occasionalmente invece si utilizza il richiamo. Il terreno di caccia non è difficoltoso e può essere associato, a seconda della zona, alla caccia all’alce, al lupo e ad uccelli montani.